“Ape”, Mario Apone, è un skater e artista di Settala (Milano) cui straordinario talento rimane nel male e nel bene nel “underground” e nelle retine e cuori di tutti quelli che abbiamo la fortuna di skateare insieme a lui.
Il suo skate dal vivo trasmette tanto come le sue opere d’arte. I suo talento come skater è stato inmortalato da Claudio Fontana e i suoi “Viados” su produzioni come Maledetto XVI.
Mattia Turco posiede una esuberanza creativa incontenibile ed è capace di farla presente sia quando skatea che quando prendi in mano gli strumenti per comporre il suo meraviglioso lavoro pittorico.
Il filo iniziato con Gianluca Mariani ci porta direttamente verso altri skaters-artisti italiani come Matteo Di Nisio. Street skater di straordinario talento sia sulla tavoletta a quattro ruote che quando si tratta di approcciare il suo lavoro artistico.
In Italia ci sono anche un bell pò di eccellenti esempi di skaters capaci di spremere le loro inquietudini artistiche in diversi campi. Questo è il caso di Gianluca Mariani, skater, artista e alma mater di SpaghettoChild (insieme a Diana Manfredi, artista filmaker che meriterebbe un capitolo tutto per lei).
Oltre alla sua interessante creazione artistica, che si materializza nella realizzazione di grafiche per il suo marchio, nella sistemazione e restaurazione di motorini (Honda) e in lavori pittorici chiaramente influenziati dalla cultura dello skateboarding e della musica hardcore (e dintorni) degli anni 90, quello che piu ci chiama l’attenzione è il suo modo di skateare.
Gianluca Mariani è stato per anni una delle punte di diamante dello street skateboarding italiano, influenzando tanti altri skaters. Il suo modo di skateare si caratteriza per un stile fluente e per la sua capacità d’interpretare l’uso del mobiliario urbano facendo che lo straordinario sembri semplice e dando al “semplice” flatland connotazioni straordinarie.
Mark Gonzales è senza dubbio il paradigma di skater-artista. Personaggio e skater poliedrico. Considerato come una delle fiamme originali dello street skateboarding nato a San Francisco negli anni 80. Il Gonz è capace di trasmettere e d’esprimere se stesso sia sopra la tavola che davanti a qualsiese supporto pittorico possa trovarsi.
Non è difficile beccarlo in giro per il Lower East Side di Manhattan o in qualsiesi degli skatepark dell’isola più urbanizata degli USA.
La relazione tra skateboarding e arte viene da cosi lontano che si puo dire che lo skateboarding sia tanto uno sport come una forma d’espressione artistica. Ci sono skateboarders musicisti, pittori, scultori, architetti, scrittori, filmakers, fotografi e cosi via e poi ci sono skaters che concepiscono lo skateboarding come una forma di espressione della loro propria anima, skaters che quindi concepiscono il loro movimento sopra la tavola come una forma d’arte.
Ray Barbee e’ uno di questi skaters cui movimenti sono piu’ vicini alla espressivita’ del mondo del’arte che a una concezione puramente atletica o sportiva. In piu’ e’ un eccellente musicista.
la nostra prima tavola di surf. Una tavola originale degli anni 60’s. Ancora al lavoro nell’Asturias in Surf Clinic, La Escuela de Surf del Cabo.
Nuestra primera tabla de surf. Una tabla original de los 60’s se encuentra todavia en excelentes condiciones en Surf Clinic, La Escuela de Surf del Cabo (Asturias).
Have you seen the amazing trick down the stairs by Jacopo Carozzi at the Tampa AM 2015 of the last week?
Well, it is difficult to put it a name but looks like is based in the early Flips that where done time ago by the freestylers, the original fathers of the street skateboarding. In any case Carozzi’s decision to include this trick in his heat has been really courageous and the result has lots of style.
Well done J!
Avete visto il trick fatto da Jacopo Carozzi at the Tampa AM 2015?
È difficule dare un nome ma sembra una reinterpretazione dei Flips fatti nel freestyle skateboarding di una volta. In ogni caso la scelta di includere questo trick da parte di Jacopo Carozzi è stato molto coraggiosa e il risultato si vede. 100% Style!